L'impresa, a fronte dell'iscrizione, è tenuta ad inserire in busta paga una voce specifica con l'entità dell'importo trattenuto per il finanziamento dell'Ente Bilaterale EBIL. Verifica se lo hai, anche su imprese diverse, semprechè sia EBIL, nei 6 mesi precedenti...

È stabilito un limite massimo annuale per ogni lavoratore per l’erogazione di qualsiasi prestazione pari a € 200,00.

È stabilito inoltre un limite minimo di rimborso, per ogni richiesta (la richiesta corrisponde ad una singola fattura/ricevuta); le richieste che prevedono un rimborso dell’ente inferiore di € 25,00 non verranno ammesse.

Ogni prestazione può inoltre prevedere:

• una percentuale massima di rimborso sul costo totale della prestazione dato dalle fatture e/o ricevute allegate alla richiesta;
• ulteriori parametri di rimborsabilità basato su elementi statistici del personale in forza presso le imprese aderenti ad EBIL ed equità di ripartizione delle risorse.

Vedi il Regolamento del Fondo PreSoR per maggiori informazioni

Il requisito per richiedere le prestazioni al Fondo PreSoR è maturato dai lavoratori iscritti all'EBIL dal almeno 6 (sei) mesi.

I 6 (sei) mesi di iscrizione all'EBIL possono essere calcolati anche comulando i periodi lavorativi presso aziende diverse, a patto che siano iscritte ad EBIL e senza interruzione di versamenti

Il calcolo dell'annualità decorre dal raggiungimento del requisito per ottenere i rimborsi, ossia dopo 6 mesi di versamenti continuativi.

E' possibile ottenere le prestazioni dell'Ente ogni 12 mesi dal raggiungimento del requisito

Adottiamo le seguenti priorità per erogare le prestazioni:  

• ammontare degli importi già ricevuti dal lavoratore nell’anno della richiesta: vengono favorite le richieste di lavoratori che hanno ricevuto un contributo minore per il servizio richiesto;
• ammontare degli importi già ricevuti dal lavoratore nell’ultimo anno: vengono favorite le richieste di lavoratori che hanno ricevuto complessivamente dall’ente un contributo minore;
• ammontare degli importi già ricevuti dall’Impresa di appartenenza nell’anno della richiesta: vengono favorite le richieste di lavoratore di imprese che hanno ricevuto un contributo minore per il servizio richiesto;
• ammontare degli importi già ricevuti dall’impresa nell’ultimo anno: vengono favorite le richieste di lavoratori di imprese che hanno ricevuto complessivamente dall’ente un contributo minore;
• anzianità di adesione dell’impresa: vengono favorite le richieste di lavoratori di imprese che sono iscritte da più tempo all’ente e che versano con maggiore regolarità;
• anzianità di adesione del dipendente: vengono favorite le richieste di lavoratori che sono iscritti da più tempo all’ente;
• data della richiesta: vengono favorite le richieste inviate prima;

Vedi il Regolamento del Fondo PreSoR per maggiori informazioni

La documentazione comune a tutte le richieste da inviare unitamente alla richiesta di prestazione è:

• Documento di riconoscimento in corso di validità
• Tessera Sanitaria in corso di validità
• Dichiarazione dell’Impresa che certifichi che il lavoratore sia dipendente (non è possibile inserire la stessa dichiarazione per richieste effettuate a distanza di oltre 60 giorni)

La richiesta deve pervenire all'Ente, se non specificatamente previsto, entro i 60 giorni dall'evento per il quale si rchiede la prestazione, semprechè il requisito alla prestazione (6 mesi di versamenti continuativi) sia stato già maturato al momento dell'evento. 

La richiesta deve pervenire all'Ente, se non diversamente previsto nei successivi parametri, entro i 60 giorni dall'evento per il quale si rchiede la prestazione, semprechè il requisito alla prestazione (6 mesi di versamenti continuativi) sia stato già maturato al momento dell'evento.

La richiesta può essere presentata entro l'anno di vita del figlio/a, semprechè il requisito alla prestazione (6 mesi di versamenti continuativi) sia stato già maturato al momento della nascita. 

La richiesta può essere presentata per familiari a carico o per se stessi

• Contributo giornaliero forfettario, in caso di assenze non retribuite dal datore di lavoro, di € 50,00 erogato alle lavoratrici dipendenti madri e ai lavoratori dipendenti padri che si assentano dal lavoro a causa della malattia dei figli, di età pari o inferiore a 3 anni o per assistere famigliari anziani di primo grado per ricoveri ospedalieri, per un massimo di 4 (quattro) giorni;
• Il servizio può essere richiesto anche più volte all’anno nel limite delle 4 giornate e comunque nel limite annuale erogabile di € 200,00 previsto per tutte le prestazioni